Riva Bertram 25 Sportfisherman
Siamo nel 1969, Carlo Riva affronta per primo in Italia il materiale del futuro, la vetroresina. Costruire in fibra di vetro è indubbiamente più facile che lavorare il legno. Difficile però costruire bene. Dall'America arriva lo stampo del Bertram 25 Sportfisherman. Animato dalla determinazione di costruire qualcosa di nuovo, con la stessa passione con cui ha creato i suoi intramontabile runabouts, Carlo inizia a ridisegnare, con stile, gusto ed eleganza tipicamente italiani, il ponte e la sovrastruttura del modello americano. Già nella realizzazione dei prototipi, egli riesce a mitigare l'aspetto della nuda plastica con il calore del legno, impiegato in bella vista nelle finiture interne. Nascono così gli scafi in fibra di vetro firmati Riva Bertram: sono nuovi, sono diversi e tali da lasciare 'a bocca aperta' lo stesso Dick Bertram venuto dagli States per ammirare il suo modello originale che stenta a riconoscere. Al salone Nautico di Genova del 1970 compare per la prima volta questa barca in plastica creando scalpore e ponendo interrogativi, alcuni disapprovano 'la plastica', mentre la clientela internazionale, stupiti che anche la plastica, un materiale volgare, potesse trasmettere una sensazione di bellezza e armonia. Momenti colmi di emozione per l'Uomo che aveva realizzato la Rolls Royce del mare e che ora si apprestava, con lo stesso entusiasmo, a lasciare il segno del suo inconfondibile stile in una nuova era tecnologica.
Questo Riva Bertram 25 è preservato in ottime condizioni, diversi lavori svolti nel 2020: sbarco e revisione motori e invertitori, nuova insonorizzazione cassa motore, lucidatura scafo, nuovo teak in pozzetto, nuove tappezzerie, verniciatura parti in mogano, nuova plancetta di poppa in teak e acciaio. Ogni parte è originale Riva. Visibile su appuntamento Sud Italia. Ulteriori informazioni su richiesta.